Come pulire il pavimento in cotto efficacemente

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trattemento di un pavimento in cotto antico

Da sempre protagonista delle eleganti dimore di campagna e dei grandi spazi aperti, pavimento per eccellenze per interni, esterni e terrazze, il cotto offre eleganza al nostro ambiente rendendolo allo stesso tempo rustico e accogliente.

Anticamente era il materiale più utilizzato, soprattutto in periodo romano, per realizzare ville con splendide pavimentazioni. Il cotto viene prodotto dalla lavorazione dell’argilla, sia con tecniche naturali che industriali ed essendo un materiale poroso, assorbe facilmente lo sporco e tende a macchiarsi con i liquidi, quali acqua e detergenti, se non trattato in maniera adeguata.

Il primo accorgimento deve essere quello di lasciarlo riposare dopo la posa, per almeno 90 giorni ed è sconsigliato lavarlo anche solo con dell’acqua per evitare le efflorescenze saline. Il cotto è un pavimento rustico sì, ma molto delicato che necessita di una buona manutenzione per mantenerlo bello e sempre nuovo nel tempo.

Pavimento in cotto: diverse tipologie

l cotto è un materiale che si ottiene, come già detto, attraverso una speciale cottura dell’argilla. A seconda della composizione di questa, si avranno tipologie di cotto di colori che vanno dal rosso al rosa chiaro. Oltre al colore diverso, si possono trovare diverse tipologie e misurazioni di mattoni e mattonelle, lisce o grezze, rettangolari, quadrate, romboidali, esagonali, ortogonali e perchè no, varie composizioni geometriche.

Il cotto si differenzia anche per la sua provenienza geografica: il cotto toscano, prodotto nella località di Impruneta (FI), che si riconosce per il colore rosso intenso; il cotto Umbro, prodotto in provincia di Terni, molto più rosa ma con un’argilla di alta qualità che lo rende robusto e durevole; il cotto siciliano, utilizzato soprattutto per rivestimenti di aree pedonali esterne; e infine il cotto Lombardo che ha la tipica caratteristica di essere striato dando un effetto policromatico al pavimento.

Come pulire il cotto con metodi e prodotti naturali

La pulizia ordinaria è il primo accorgimento da osservare per preservare la superficie del cotto e mantenere vivo il colore. Il pavimento in cotto si pulisce come qualsiasi altro pavimento con una scopa (o un’aspirapolvere) per la pulizia di polvere, briciole e con dell’acqua per rinfrescarlo. Non occorre utilizzare per forza detersivi aggressivi, ma basta produrre una miscela di acqua calda con aceto bianco, alcool e del sapone di marsiglia (o anche una goccia di detersivo per i piatti!).

Per un ottimale pulizia, dopo aver lavato il pavimento in cotto, occorre asciugarlo con un panno, per eliminare l’acqua in eccesso ed evitare che venga assorbita dal cotto. Per le macchie più ostinate di grasso o olio occorre tamponarle tempestivamente con della carta assorbente, per evitare che il pavimento si impregni.

Quindi lavare la zona interessata utilizzando del semplice bicarbonato di sodio, da applicare abbondantemente sulla macchia utilizzando una spugnetta umida, lasciandolo agire per qualche decina di minuti, per poi risciacquare con acqua tiepida e sapone neutro (può andar bene anche quello di Marsiglia) sulla zona per detergere a fondo.

Soprattutto nel pavimento cotto esterno, spesso si possono formare degli aloni bianchi, di muffa e umidità dovute al nitro, un agente ossidante; niente paura! Per eliminarli si può spazzolare la macchia con una spugnetta metallica o con feltro morbido.

Come pulire il pavimento in cotto con prodotti professionali

In commercio, esistono dei prodotti specifici per la pulizia del cotto, sia interno che esterno, che vengono adoperati dai professionisti e che possono essere utilizzati anche per il fai da te durante le pulizie “straordinarie”.

Consigliamo sempre di seguire le istruzioni del prodotto scelto, in particolare sul dosaggio e sulla modalità di applicazione indicata.

Seguendo queste istruzioni potrai effettuare in autonomia un trattamento completo per lucidare e rinvigorire il pavimento in cotto.

Trattamento del pavimento in cotto

Con il tempo il nostro pavimento in cotto, soprattutto quello esposto agli eventi atmosferici, può perdere la sua lucidità e diventare più opaco. In tal caso dovrà subire dei trattamenti diversi dalla semplice pulizia quotidiana. Un buon trattamento con prodotti naturali potrebbe essere quello di utilizzare dell’olio di lino (o di oliva) da spargere su tutto il pavimento, anche nelle fughe, da lasciare assorbire completamente. La stessa operazione deve essere fatta a distanza di un giorno per poi, dopo tre giorni ancora, completare il trattamento con della cera d’api da lasciare asciugare per almeno 12 ore.

In alternativa è possibile utilizzare delle apposite cere per il trattamento di pavimenti in cotto seguendo sempre le istruzioni indicate dal produttore in merito alla stesura e modalità di applicazione.

Insomma per pulire un pavimento in cotto, oltre a detergenti di qualità, occorre soprattutto “olio di gomito” e di certo non possiamo sottrarci a questa attività ne tanto meno rinviarla, in quanto la scarsa manutenzione può portare a danni irreparabili.

Sei hai ancora voglia di leggere guide o articoli sulla pulizia e manutenzione delle superfici più delicate, puoi approfondire con la nostra guida su come pulire efficacemente il parquet e altre tipologie di pavimentazioni in legno, o ancora, puoi dare un’occhiata a questi altri articoli: Come pulire e lucidare pavimentazioni in marmo; Fughe del pavimento: come pulire lo stucco senza rovinarloCome eliminare la muffa da pareti, muri e mattonelle; come eliminare le macchie di cera dal pavimento e altre superfici.