Fughe del pavimento: come pulire lo stucco senza rovinarlo

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fughe di un pavimento in gres porcellanato

Un detto antico diceva che con l’arrivo della primavera e della bella stagione iniziavano le cosiddette “pulizie di primavera”, un modo di pulire la casa, diverso da quello quotidiano, molto più approfondito e intensivo. Pulizie che riguardano i mobili più alti, il lavaggio di tapparelle, persiane, lampadari, tende e tappeti, tutto ciò che non si fa quotidianamente ma periodicamente, ad esempio la pulizia delle fughe delle piastrelle della nostra casa.

Sono lavori più “faticosi” del normale e che richiedono maggior tempo. Ma con i giusti prodotti il tempo impiegato viene dimezzato, la fatica risparmiata, i risultati sono sorprendenti e si evita di rimandare tutte le pulizie alla “prossima primavera”.

Fughe delle piastrelle con stucco cementizio

Proprio le fughe dei pavimenti sono il cruccio principale di chi ama ordine e pulizia e non ne può più di quelle fughe che si sono ingrigite nel corso del tempo. Lavare quotidianamente i nostri pavimenti con un normalissimo straccio e con detersivi commerciali, non è sufficiente per una corretta igiene e pulizia delle fughe, anzi, è proprio una delle cause che provoca il cambiamento di colore e di tonalità, infatti lo stucco utilizzato molto spesso è composto da materiale a base cementizia, che, a differenza dello stucco epossidico, tende ad assorbire l’acqua la quale, a causa del calcare e dello sporco, altera il colore originale dello stucco posato.

Dunque, per pulire correttamente le giunzioni è necessario utilizzare dei prodotti efficaci e diversi a seconda del grado di sporco presente e soprattutto in base al tipo di stucco e piastrella da pulire.
Tutti sono a conoscenza di quelli che sono i “rimedi della nonna”, infallibili metodi per il fai da te, che aiutano nella pulizia della casa (e non solo).

Come pulire le fughe del pavimento con rimedi naturali

L’utilizzo del bicarbonato di sodio, l’asso pigliatutto dei rimedi naturali per la pulizia (in casa e nell’igiene personale), lo puoi usare davvero con tantissimi scopi e la pulizia dei piccoli spazi tra le piastrelle è uno di quelli che dà più soddisfazioni. Sono necessari una spugnetta e, nei casi in cui lo sporco si dimostra particolarmente ostile, uno spazzolino da denti da strofinare sulle fughe precedentemente spruzzate con del bicarbonato diluito in acqua e lasciato riposare per qualche minuto.

Alleata e allo stesso tempo valida alternativa al bicarbonato è l’acqua ossigenata, reperibile in qualsiasi ferramenta. Il procedimento è pressoché identico, con l’unica accortezza, l’utilizzo di guanti in gomma per evitare il contatto diretto con la pelle. L’acqua ossigenata ha la capacità di sciogliere in profondità le incrostazioni di sporco rendendo più semplice rimuoverle.

L’aceto di vino bianco si rivela ottimo, non solo in cucina ma anche per le pulizie domestiche. Infatti, grazie alle sue proprietà antimicotiche, deodoranti e antibatteriche, è un alleato di chi ama prendersi cura della propria casa. Può essere usato sia in forma diluita in acqua tiepida, da spruzzare sul pavimento, sia in forma pura, versato direttamente sui punti particolarmente sporchi per rimuovere le macchie più resistenti. Abbi cura di risciacquare sempre con acqua tiepida e poi di asciugare il pavimento con cura.

Metodo infallibile, ma certamente più faticoso è il famoso “olio di gomito”, cioè ripassare tutte le fughe con uno spazzolino di piccole dimensioni subito dopo aver lavato il pavimento con lo straccio bagnato in acqua calda, rimuovendone lo sporco più a fondo.

Per mantenere un pavimento pulito è necessario lavarlo regolarmente per evitare lo sporco incrostato. Evitare di lasciare residui di acqua o detersivo sulle piastrelle poiché potrebbero portare all’annerimento precoce delle fughe.

In quanto alle piastrelle del bagno, lavarle con cura dopo ogni doccia per eliminare i resti di sapone. Inoltre, se avete piastrelle in tutta la casa, chiudete la porta della cucina mentre cucinate per evitare che il grasso e il fumo sporchino le fughe del pavimento del salotto o delle altre stanze.

I famosi “metodi della nonna” sono soluzioni veloci, pratiche ed economiche ma se le fughe non dovessero risultare pulite con nessuno dei metodi descritti a causa di sporco o macchie particolarmente ostinate, dovute ad esempio dalla presenza di muffa sulle fughe delle piastrelle, allora si dovrà ricorrere a detergenti specifici per le giunzioni, che rispettano il pavimento o le piastrelle a seconda del loro materiale e dalla loro composizione.

Ecco nel dettaglio alcuni prodotti facilmente acquistabili per una pulizia professionale e duratura delle fughe di qualsiasi tipo di pavimento, dal pavimento in cotto al gres porcellanato

Come pulire le fughe del pavimento con prodotti specifici

In commercio esistono numerosi prodotti specifici che permettono di rimuovere macchie, aloni e sporco dallo stucco del pavimento e farlo tornare alla sua tonalità originale. Di per sè, come già detto prima, lo stucco cementizio tende a “ingrigirsi” o scurirsi nel corso del tempo. Utilizzare i rimedi della nonna potrebbe non portare ai risultati sperati e magari di passare lo spazzolino tra le fughe e versare litri di aceto bianco non sempre è una attività efficace, oltre che piacevole.

Allora potremmo provare a simulare le attività che svolgono quotidianamente i professionisti quando sono chiamati a rinnovare o a pulire un pavimento. Quello che ci occorre in realtà è solo buona volontà nell’applicazione e nel ricercare il prodotto giusto. La buona volontà dovrai metterla tu, ma, buona notizia, noi ti agevoliamo nella ricerca dei detergenti professionali per pulire le fughe del pavimento in modo rapido, efficace e soprattutto sicuro.

Eh sì, molto spesso questi detergenti hanno particolari composizioni chimiche che li rendono aggressivi per la pelle. Ma non preoccuparti ti mostreremo solo quelli più sicuri.

Per prima cosa abbiamo bisogno di una bacinella medio grande dove diluire il nostro detergente, un feltro in retina morbida, una spugna per pavimento e dei guanti per proteggere le mani.

Adesso non ci resta che diluire il nostro detergente. In rete se ne trovano davvero molti, noi ti consigliamo i due prodotti delle migliori marche di produttori di materiali edili:

Se invece sei un professionista o sei pratico in questo tipo di attività, consigliamo Mapei Keranet in polvere.

Una volta rimossi i mobili o comunque dopo averli messi a riparo possiamo immergere questo il feltro nell’acqua diluita e “massaggiare” le fughe dei pavimenti lasciando agire il composto per qualche minuto.

Successivamente, utilizzando il feltro avendo cura di tenerlo sempre umido, strofinare delicatamente le fughe applicando una leggera pressione onde evitare che l’eccessivo sfregamento vada a corrodere la fuga.

Una volta eseguito questo passaggio, occorre risciacquare il pavimento con acqua pulita ed asciugare con un panno asciutto. Attenzione, rimuovere bene il detergente è molto importante in quanto potrebbe danneggiare lo smalto della piastrella o lo stucco stesso.

Per far ciò si potrebbe semplicemente utilizzare lo strofinaccio di tutti i giorni, avendo premura di risciacquarlo più volte rispetto al solito con acqua pulita. Oppure si potrebbe utilizzare un “tiracqua” con base in spugna che renderà molto più facile la fase di risciacquo.

Conclusioni

Per cui ricapitolando con appena 30 € potrai, in completa autonomia, ridare colore e vitalità alle tue fughe, ed, inoltre effettuare contemporaneamente una accurata pulizia del pavimento che tornerà a luccicare come quando venne appena montato.

Inoltre questi prodotti potranno essere riutilizzati, ad esempio per altri lavori di pulizia come il lavaggio o il trattamento dei pavimenti in cotto., la pulizia di pavimentazioni in marmo; mentre se hai delle superfici in legno da pulire, puoi consultare questa guida sulla cura e manutenzione del parquet.